Via Alfonso Lamarmora, Montalbano Jonico (Rione Palazzo Cavaliere)
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Edifici vicini
- - 135 m
Appartenne alla famiglia Fiorentini e successivamente alla famiglia Bonelli. - - 80 m
Eretta nel 1846 dai Federici, custodisce da molti anni la bara di Gesù morto. Il portale d’ingresso ha una cornice e un essenziale rosone con decorazioni rococò. - - 121 m
Del XVI sec. Sul tabernacolo c’è un’insolita statuetta di Gesù Bambino che regge la croce e presso l’altare è posta una teca in legno in cui è custodita una bellissima statuetta in maiolica della Madonna Addolorata. - - 176 m
Incerta l’origine. Piuttosto piccola, sulla parete frontale vi è l’altare in muratura sul quale è posto un dipinto che raffigura la Pietà - - 122 m
- - 90 m
Apparteneva ad un ramo ora estinto della famiglia Ferrara; ha nel Cortile una cisterna, nella cui bocca si legge inciso su pietra l’anno 1557. - - 115 m
- - 201 m
Dedicata alle origini a San Salvatore dal 1745 fu consacrata all’Immacolata e passò alla Confraternita del Carmine costituita nel 1694. - - 164 m
Nel 1860 fu sede del Municipio e il 21 ottobre dello stesso anno vi si svolse il plebiscito politico che sancì la volontà dei montalbanesi ad accettare l’annessione del Regno delle Due Sicilie al Regno Sabaudo. - - 81 m
In questo maestoso palazzo fu ospitato, nel 1902, l’onorevole Giuseppe Zanardelli, in occasione del suo viaggio in Basilicata come testimonia la lapide murata al lato del portone.