Vico sesto Principe di Napoli, Stigliano
In questa pagina è possibile trovare una mappa di posizione, nonché una lista di luoghi e servizi disponibili su o vicino a Vico sesto Principe di Napoli: Hotel, ristoranti, impianti sportivi, centri educativi, bancomat, supermercati, stazioni di servizio e altro ancora.
Edifici vicini
- Palazzo Galante - 109 m
Palazzo Galante. La lavorazione delle cornici in pietra, che abbelliscono la facciata caratterizzata da un bugnato piatto nei cantonali, e parte del palazzo, sono opera di uno scalpellino stiglianese, tale Puzzolente
Servizi vicini a Vico sesto Principe di Napoli
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Campeggi
- Pensione - 971m
Hotel Sarubbi
Via Roma
Autovetture
- Parcheggio - 302m
-
Via Alcide De Gasperi - Parcheggio - 347m
-
Vico sesto Giuseppe Zanardelli - riparazione auto - 369m
-
Vico sesto Giuseppe Zanardelli
Banche e Finanza
- Banca - 175m
Banca BPER
Via Principe di Napoli
Centri Di Culto e Servizi Religiosi
- Luogo di preghiera - 357m
Chiesa di Sant'Antonio di Padova (christian - catholic)
Via Giuseppe Zanardelli
Istruzione
- Scuola - 424m
Istituto Comprensivo Rocco Montano
Via Giuseppe Pennetti
Shopping
- Supermercato - 525m
Fornabaio Supermercati
Via Vincenzo Cilento, 4 - chiosco - 456m
edicola
Via Cialdini
Sport e Ricreazione
- calcio - 474m
-
Via Vladimir Majakovski - basketball - 721m
-
Via Giuseppe Di Vittorio - tennis - 1117m
-
Via Roma
Cibo e Bevande
- Ristorante - 238m
Hotel Ristorante Mariano
Via Principe di Napoli, 65 75018 Stigliano
Telefono: +39 0835 561196
Assistenza Sanitaria
- Ospedale - 649m
Ospedale Distrettuale Salvatore Peragine - Farmacia - 443m
Farmacia Antica - Dott. Forastiere Raffaele
Via Umberto Primo, 28 75018 Stigliano
Telefono: +39 0835561227
Servizi Pubblici e Sociali
- Municipio - 310m
Municipio di Stigliano
Vico secondo Giuseppe Zanardelli - Ufficio postale - 188m
Poste Italiane
Via Principe di Napoli - Polizia - 281m
Carabinieri di Stigliano - Arma dei Carabinieri
Via Alessandro Manzoni - Polizia - 346m
Polizia municipale
Vico quinto Zanardelli
Transporto
- eliporto - 763m
-
Viaggi
- Opera - 122m
Il canto della terra
Vico primo Ciro Menotti
Created by Alessandra Carloni - “Il canto della terra è un omaggio in chiave onirica e surreale a questa terra. Un gallo meccanico appoggiato su una roccia folta di vegetazione, intona il suo canto del risveglio, - Opera - 315m
l Mnocidd
Vico quinto Ciro Menotti
Rappresenta “L’ mnocidd”, una sorta di simpatico folletto signore dei boschi, che con le sue innocenti burle si prende gioco degli umani. - Opera - 303m
Crocco il brigante
Vico quinto Ciro Menotti
La scultura lignea riproduce il volto di Carmine Crocco, il più autorevole capo dei briganti che capeggiò un vero e proprio esercito nella rivolta contro i Savoia - Opera - 279m
L'aquila
Vico quinto Ciro Menotti - Opera - 231m
La Mandarra
Vico quinto Ciro Menotti
Sono modi di dire che rimandano ad un personaggio femminile frutto di fantasia che porta appunto il nome di Mandarra, una donna dalle dimensioni abnormi. - Opera - 287m
La paeur/vecchia
Vico quinto Ciro Menotti
Rappresenta la “paeur”, ovverosia lo spirito della vecchia morta che si manifesta ai vivi. - Opera - 244m
La paeur
Vico quinto Ciro Menotti
La “paeur”, ovverosia lo spirito del morto che si manifesta ai vivi: E' l’anima che viene dall’oltretomba con gli occhi chiusi, il viso corrucciato e la bocca stretta ad esprimere tutto il suo disappunto, - Opera - 226m
Gufo
Vico quinto Ciro Menotti
La scultura lignea, inserita nel Parco Mandarra, il parco dei miti e delle leggende di Stigliano, rappresenta il gufo, un animale notturno al quale si ispirano tanti racconti della tradizione contadina locale - Opera - 319m
Nibbio
Vico quinto Ciro Menotti
Un volto emerge da un ceppo d’albero è la paura uno dei miti della tradizione stiglianese, secondo il quale le anime dei morti ammazzati o vittime di morte violenta non lasciano la Terra e appaiono ai passanti terrorizzandoli - Opera - 301m
Tartaruga
Vico quinto Ciro Menotti - Opera - 286m
M’nocidd con araba fenice
Vico quinto Ciro Menotti
Il monachicchio nella tradizione stiglianese è l’anima vagante di un bambino morto senza essere battezzato. Con le sue burle si prende gioco degli umani - Opera - 282m
M’nocidd con Toro
Vico quinto Ciro Menotti
Created by Mario Sansone Il monachicchio nella tradizione stiglianese è l’anima vagante di un bambino morto senza essere battezzato. Con le sue burle si prende gioco degli umani - Opera - 298m
La paeur/la fanciulla
Vico quinto Ciro Menotti
Rappresenta la “paeur", ovverosia lo spirito di una giovane morta che si manifesta ai vivi. - Opera - 307m
La paeur/ il bimbo
Vico quinto Ciro Menotti
La “paeur” lo spirito di un bambino morto che si manifesta ai vivi, è l’anima che viene dall’oltretomba con gli occhi chiusi e il viso rigato dalle lacrime per i tanti sogni e progetti non potuti realizzare per la morte. - Opera - 296m
Testa di cane
Vico quinto Ciro Menotti
Omaggio al cane. La scultura molto austera è stata realizzata alla sommità di un tronco posizionato nella parte alta del parco, da qui il cane sembra essere il guardiano di tutte le opere d’arte che arricchiscono il luogo - Opera - 291m
La paeur/vecchia
Vico quinto Ciro Menotti
Rappresenta la “paeur”, ovverosia lo spirito della vecchia morta che si manifesta ai vivi. - Opera - 187m
Djed
Vico quinto Ciro Menotti
Created by Lugo Comune - Dal titolo Djed, trova la sua ispirazione nei culti arborei lucani che vengono praticati nelle zone limitrofe a Stigliano. - Opera - 218m
La morte del drago nero
Via Giustino Fortunato
La leggenda parla di un cavaliere che sconfisse un drago che, centinaia di anni fa minacciava questo posto. I contadini della regione, chiesero aiuto al Principe Eligio della Marra che uccise il drago - Opera - 203m
Il sogno
Via Trieste
In sogno al poeta compare la sua amata: sospesa, in un’atmosfera eterea che avvolge lei e l’intera scalinata. La cromaticità dei colori proiettata negli scalini, coinvolge e accompagna chi percorre la scalinata - Opera - 232m
Lamisco
Piazza Giuseppe Garibaldi
"In un frammento aristotelico compare il nome di Lamisco re dei Lucani; "I Lucani erano ospitali e giusti: il loro re era Lamisco che aveva del lupo il terzo dito del piede a partire da quello grande - Opera - 226m
Il Saggio
Piazza Giuseppe Garibaldi
"La fonte di Lamisco" si arricchisce di una nuova scultura che Giovanni Sansone ha voluto aggiungere al busto del condottiero lucano celebrato da Aristotele. - Opera - 285m
La vecchia
Via Umberto Primo
Il bassorilievo riproduce il viso di una vecchia segnato dal tempo.Gli anziani sono i depositari della nostra cultura e della nostra storia, una risorsa umana importante per la salvaguardia delle piccole comunità - Opera - 161m
Muro dei briganti
Via Carlo Levi
Created by Mario Sansone - Iinstallazione fatta di volti e raffigurazioni per ricordare il dramma del Brigantaggio. Dopo la battaglia di Acinello, Stigliano fu conquistata dai briganti di Carmine Crocco al quale riservò una accoglienza trionfale. - Opera - 360m
Non al conte, ai contadini
Via Nicola Berardi
Non il conte ma i contadini, con la propria fatica ed ingegno, prima bonificarono e poi coltivarono le terre. A Stigliano sono ancora visibili i segni di un sapere rurale spesso tramandate oralmente ed oggi perlopiù dimenticate. - Opera - 178m
Gatto mammone
Vico primo Trieste
Il “gatto mammone” che, secondo la tradizione popolare, è una creatura magica dalle caratteristiche di un enorme gatto dall'aspetto terrificante - Opera - 180m
Nascondino
Vico primo Trieste
Il bassorilievo ricorda plasticamente il gioco del nascondino: c’è il bambino che sta “sotto” alla conta di faccia al muro e ci sono gli altri che si nascondono in attesa di potersi “salvare”. - Opera - 135m
Il sole
Via Michelangelo
L’artista russo riproduce il sole secondo i canoni espressivi dell’antica pittura orientale, una immagine sacrale i cui colori dorati evidenziano il suo ruolo di divinità - Opera - 241m
M’nocidd con Gallo
Via Ciro Menotti
Il monachicchio nella tradizione stiglianese è l’anima vagante di un bambino morto senza essere battezzato. Con le sue burle si prende gioco degli umani - Opera - 306m
Nibbio
Vico quinto Ciro Menotti
Il nibbio, un animale presente sul territorio. Come guardiani, più di un esemplare rotea sul paese a controllarne i movimenti. La scultura raffigura il rapace appollaiato su un tronco, in posizione vigile - Opera - 293m
Savo e Chaplin
Via Principe di Napoli
Le sagome nere in legno alte 3 metri sono Jimmy Savo con il cane Nelly e Charlie Chaplin. La vicinanza artistica dei due è innegabile: simili nella struttura corporea, nelle movenze, nell'abbigliamento - Opera - 321m
Quiet Chaos
Via Aldo Moro
Rappresenta la bellezza nascosta nell'ignoto. Un invito a guardare oltre in ogni situazione evitando di fermarsi nella zona comoda di ciò che già sappiamo, ma come i bambini essere sempre affamati di curiosità - Opera - 273m
La Mandarra
Via Alessandro Manzoni
Il disegno rappresenta la leggenda di questa terribile strega alta come un edificio che nella notte strangolava le vittime con le sue lunghe gambe - Opera - 397m
Ape
Via Giuseppe Zanardelli
L’ape in volo è insidiata da altri due piccoli insetti (uno le sta addosso e la appesantisce, l’altro con il pungiglione le ferisce l’occhio). L’artista denuncia una delle tante conseguenze dell’inquinamento. - Opera - 360m
Il drago
Vico sesto Giuseppe Zanardelli
Il mito del drago, il più popolare del paese ispira l'autore che lo rappresenta in modo magistrale: con aria feroce frantuma la corona del Principato di Stigliano e manda in rovina case e abitanti. - Opera - 368m
Tanti...uno
Vico prmo Umberto Primo
L'istallazione consiste in 39 ritratti di personaggi veri o fantastici che formano una folla intesa a rappresentare la complessità del genere umano con le propire virtù, vizi, miserie - Opera - 388m
Lumache
Via Umberto Primo
Le lumache vivono portando con sé la casa, il loro legame con la terra e la casa è inscindibile. Il significato dell’opera si lega alla resilienza e alla voglia di rimanere delle genti lucane nella terra nativa - Opera - 342m
«чаша искупления»
Piazza Giuseppe Zanardelli
Created by Kirill Vedernikov - La trama dell'opera è legata al Miracolo avvenuto durante la peste del 1656. Nella Chiesa di Sant’Antonio, che si trova vicino alla piazza centrale, c'è un vecchio crocifisso ligneo creato da un frate francescano. - Museo - 514m
Museo - Mulino de Sortis
Via Giovanni Pascoli - Punto di vista turistico - 589m
-
Via Colombo
Altre
- Acqua potabile - 76m
-
Via Principe di Napoli - Acqua potabile - 233m
-
Piazza Giuseppe Garibaldi - Acqua potabile - 181m
-
Via Trieste - Acqua potabile - 385m
-
Via Cialdini - Fontana - 231m
-
Via Principe di Napoli - Facilità Sociale - 505m
Casa di Riposo Hostilianus
Via Nicola Berardi